12/02/11-SPEA FIM X-TRIAL ,Geneva: Toni Bou!
Still a night in the mark of Montesa’s Bou. At Geneva Bernard Estripeau, the Frenchman expert in setting up indoor competitions, featured seven extraordinary sections in which show and technique were perfectly mixed together.
Whether Bou at Barcelona was never wrong, here he made some mistakes, as the five at the section “town of Geneva” in final phase, eventually cleaned in a second time attempt, just for the public. But thanks to his stored advantage, he could afford it. His win, the fourth consecutive in 4 rounds came with less than half points than runner-up Sherco’s Cabestany.
The fight for second place was very tight. Montesa’s Fujinami left the group in semi-final ‘cause one single mark. He opened a new path in section 4, where it was necessary to jump from the border of a concave semi-cylinder to a cube turning by 90 degrees.
Gas Gas’ Raga, having entered the final in fourth place, knew to get the big handicap to open all the final sections. This matter made him nervous and unmotivated, so he rode under his standard level. On the contrary Ossa’s Fajardo, already second in the qualifying phase, just behind Bou, got the great satisfaction to be the only one to climb the wall of section 6 at the first attempt. Bou did it at the second time, after moving backward and trying again. He deserved the first podium for Ossa.
In qualifying phase, first of rider excluded was Gas Gas’ Gubian, out by cleans discrimination in favour of Beta’s Challoner. One point more for Beta’s Dabill, ahead of Gas Gas’ Grattarola, and Gas Gas’ Brown.
Quite easy for Bou to be crowned at Madrid, on March 10th.
Photos by G2F
12/02/11-SPEA FIM X-TRIAL ,Ginevra: Toni Bou!.
Ancora una serata nel segno di Bou, Montesa. A Ginevra la regia di Bernard Estripeau, lo specialista francese nell’allestimento di gare indoor, e’ stata magistrale. Sette zone in cui spettacolo e tecnica si sono amalgamate insieme all’unisono.
Se Bou a Barcellona non aveva sbagliato nulla, qui qualche errore gli e’ scappato, come il cinque alla zona “citta’ di Ginevra” in finale, che poi ha comunque rifatto a zero giusto per il pubblico. Ma grazie al vantaggio accumulato, frutto dei fantastici passaggi precedenti, se l’e’ potuto permettere.
Una vittoria, la quarta in 4 gare, con meno della meta’ dei punti del secondo arrivato, il solito Cabestany, Sherco. La lotta per la seconda piazza e’ stata molto serrata. Fujinami, Montesa, ha lasciato il gruppo in semifinale, per un solo punto, dopo aver aperto per primo una nuova traiettoria alla zona 4, dove si doveva saltare dal bordo di un cilindro concavo su un cubo ruotando di 90 gradi.
Raga, Gas Gas, entrato in finale come quarto, ha dovuto aprire le zone, e sapendo di avere un grosso handicap nei confronti dei suoi avversari, si e’ ben presto scoraggiato, guidando al di’ sotto del suo potenziale. Al contrario Fajardo, Ossa, in gran serata, che aveva gia’ fatto molto bene nella fase di qualificazione finendo giusto alle spalle di Bou, si e’ preso la soddisfazione di essere stato l’unico a salire al primo colpo al muro della zona 6, la prima della fase finale. Bou e’ poi salito al secondo tentativo, dopo che era riuscito a saltare indietro e ritentarlo. Meritato dunque il primo podio per l’Ossa di Fajardo.
In qualificazione il primo degli esclusi e’ stato Gubian, Gas Gas, eliminato per gli zeri da Challoner, Beta. Un punto in piu’ poi per Dabill, Beta, davanti al nostro coraggioso Grattarola, Gas Gas, che ha comunque concluso davanti a Brown, Gas Gas.
Ora Bou potra’ facilmente portarsi a casa il titolo a Madrid, il 10 marzo.
Foto di G2F