12/12/14 - Tomoyuki Ogawa at the age of 38 is Japanese champion!

Tomoyuchi Ogawa (Honda-Montesa) clinched his fourth title in Japan, fighting with his ancient rival Kenichi Kuroyama (Yamaha-Scorpa) , eleven times national champion, in second place in the last two years. In third place Fumitaka Nozaki (Yamaha-Scorpa).

The seventh and last round of the 2014 Japanese championship was won by Kuroyama. Below you can watch a short video of all these three riders, gently give us by Japanese Shizenyama magazine. (www.shizenyama.com) . In Japan the championship is still run according the old rules as you can see, that is the no-stop was not applied.

No surprise in noting that as a deja-vu movie, these three top riders dominated the scene already 12 years ago. Ogawa is now 38 years old and Kuroyama is 36. This can only sadly confirm how Trials sport is not appreciated anymore by new generations or at least the new potential champions have not the perseverance to insist in training and training to reach some important goal. If they can not be competitive soon, they abandon.

In this Trial 2.0 era where everything is got at once, Trials makes effort to place itself. None can wait for anything. Expensive smart phones took place of the small motorcycles into the dreams of the young’s. To stay afloat it is necessary to expand Trials between the mid-age generations, waiting that this ebb and flow put again the motor sport as a favourite one into the minds of young people.

It is wasted time trying the change the rules, better to invest in making this special motorcycling discipline well known all around the globe.

And in Japan they are working toward this goal. They have never stopped in organizing schools , in offering to everybody the chance of a free ride on Trials bike. In this moment, even if there are not new names at the top level, Trials in Japan continues to be alive thanks to the support of new mid-age people. And what about the rest of the planet?
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Tomoyuki Ogawa all'eta' di 38 anni e' campione del Giappone!

Tomoyuchi Ogawa ( Honda - Montesa ) ha conquistato il suo quarto titolo giapponese , combattendo con il suo atavico rivale Kenichi Kuroyama ( Yamaha - Scorpa ) , undici volte campione nazionale , che ha chiuso al secondo posto negli ultimi due anni. Terzo Fumitaka Nozaki ( Yamaha - Scorpa ) .

Il settimo e ultimo appuntamento del campionato giapponese 2014 è stato vinto da Kuroyama . Qui sotto è possibile guardare un breve video di tutti questi tre piloti , gentilmente concesso dalla rivista giapponese Shizen-yama Tsushin. (www.shizenyama.com) . In Giappone si corre come in Italia secondo il vecchio regolamento , come potete vedere , il no -stop non è stato applicato .

Notiamo senza sorpresa ,come un film deja - vu , che questi tre piloti dominavano la scena già 12 anni fa . Ogawa ha ora 38 anni e Kuroyama 36. Questo non può che purtroppo confermare come il Trial non sia apprezzato dalle nuove generazioni, o almeno quelli che si presentano come potenziali nuovi campioni non hanno poi la costanza di insistere nella pratica, per raggiungere qualche obiettivo importante . Se non possono essere subito competitivi, abbandonano.

In questo Trial 2.0 dove vale la legge del “tutto e subito” , il Trial si ritaglia il suo spazio a fatica. Nessuno vuole piu’ aspettare per qualsiasi cosa . Smartphone costosi hanno preso il posto dei motorini nei sogni dei giovani . Per rimanere a galla , è necessario conquistare le generazione di mezza età , in attesa che questo flusso e riflusso riproponga lo sport dei motori fra i preferiti nelle menti dei giovani .

E ' tempo sprecato cambiare il regolamento , meglio investire per diffondere questa speciale disciplina motociclistica in tutte le parti del mondo .

Ed in Giappone stanno lavorando con questo obiettivo . Non hanno mai smesso di organizzare scuole, che offrono a tutti la possibilità di un giro gratuito su una moto da trial . In questo momento , anche se non ci sono nuovi nomi al massimo livello , il Trial in Giappone sopravvive grazie al supporto di nuove persone di mezza età . E cosa si fa nel resto del pianeta ?