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06/12/23 - TATA 2024 con 4 colori differenti!

Nero sarà il colore della categoria più facile, quella per chi vuole iniziare oppure non ha più l'età per correre dei rischi oppure non desidera danneggiare il proprio mezzo, accuratamente restaurato. Non stiamo scoprendo l'acqua calda. Esisteva già il colore nero nelle gare regionali fine anni 90, inizio anni 2000. E non ci dispiacerebbe tornasse ad esserci anche nei giorni nostri nelle competizioni delle moto moderne.

E' infatti ormai un luogo comune affermare che nel Trial non si fa della promozione. Federazioni tutte concentrate sui campionati importanti e poco tempo dedicato al mantenimento o ampliamento della “base”, quella che permette lo svolgersi di quei campionati perché composta da gente che acquista moto e ricambi, dunque immette e fa circolare denaro nel nostro sport, mai così in basso come numeri, a detta delle industrie del settore.

Le moto moderne hanno raggiunto un livello di tecnologia altissimo. Sospensioni con differenti tarature, motori ultrapotenti, poi sono ultra leggere e permettono manovre spettacolari e il superamento di ostacoli apparentemente impossibili.

Ma quanti sono in grado di apprezzarne realmente i loro benefici? Quanta gente è capace di trarne un vantaggio? Noi atavici appassionati quasi non ci accorgiamo dell'ultima modifica, assorti in una sorta di ipnotismo che ci fa correre dietro al modello dall'anno seguente, spesso anche fedeli - stile tifosi di calcio - ad un marchio o a un altro.

Non ci accorgiamo di quanta strada si sia fatta, come se avessimo assunto un veleno somministrato in piccole dosi e diluito nel tempo. Se oggi la frizione è più on-off del solito e permette ai virtuosi di “palleggiare” più facilmente sulla ruota posteriore , saltando da un masso all'altro, quasi non ce ne accorgiamo. Avere la versione racing, la moto del super campione vale pur qualche sacrificio, “Parigi val pur una Messa” come qualcuno diceva...

Senza voler aprire un dibattito se questo sia giusto o no, ci limitiamo a constatare quanto sia difficile invece per il neofita salire e abituarsi facilmente a uno di questi mezzi moderni. Non siamo dei sostenitori di un ritorno al passato, appesantendo le moto, cercando in loro un doppio impiego. Quello che si è fatto è ormai scolpito. Non si può cancellare. Bisogna distinguere il Trial di oggi, diremmo estremo, da quello di ieri, più fruibile quindi aperto a maggiori platee.

Non si vuole creare una spaccatura: uno non esclude l'altro. Un primo passaggio verso il Trial “estremo” può avvenire attraverso il Trial antico, il Vintage, così in voga in Francia, Spagna, Inghilterra, tanto per citare nazioni in cui il nostro sport ha sempre trovato consensi.

Se si deve convincere qualcuno a iniziare la pratica del Trial, qualunque sia la sua età o il suo sesso, sarà molto più semplice insegnare a lui/lei come spostare i pesi per affrontare curve e salite/discese. E una moto dotata di una frizione morbida e progressiva, di un grande volano che evita spegnimenti improvvisi, di limitato rapporto di compressione per facilitarne la messa in moto, potrà essere di maggiore aiuto.

Se poi l'entusiasmo dovesse crescere al punto da gettarsi nelle competizioni, ci deve essere la giusta categoria che ne permetta un approccio graduale, in modo che non si scoraggi e cambi immediatamente idea.

Il livello “Nero” nel TATA (Trofeo ASI Trial Antico) sarà quel tipo di categoria. Senza porte specifiche ( o al massimo una), al concorrente sarà richiesto di raggiungere il termine della zona.

Questa è una vera azione di promozione per lo sport, come del resto ci viene richiesto lavorando in un Ente di Promozione quale l'ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane).

La speranza non è solo di attirare gente nuova, ma anche di riaccendere desideri nei vecchi appassionati praticanti in quegli anni d'oro e che oggi più di una volta hanno pensato di riprovarci ma poi si sono arresi di fronte alle mille difficoltà.

Il Comitato del TATA ha approvato questa novità per il 2024 , confermando le 5 diverse classi per ogni livello: Pre-65, pre-75, pre-80, post-80 e Mono. I Livelli diventano 4: Nero, Bianco, Giallo, Verde. Un totale di 20 categorie, che implica solo un maggiore onere nello stilare le situazioni di campionato, perché a livello delle singole gare il moto club organizzatore dovrà solo premiare i primi tre di ogni livello, oltre alle squadre. Per queste ultime, semplificando la stesura - pur continuando a tener conto dei migliori due risultati di tre piloti appartenenti allo stesso club – saranno presi in esame i risultati a livello di colore e non di classe.

La quota di iscrizione viene fissata a 90€ per tutte le gare di due giorni e non necessariamente dovrà comprendere un rinfresco finale. Sarà facoltà del moto club far pagare una quota per tale servizio a chi desidererà usufruirne.

Massima libertà ai club per le categorie Open riservate alle moto moderne, sia di quota di iscrizione, come di raggruppamenti e di eventuale premiazione.

E' richiesta una pre-iscrizione gratuita sul sito phototrial.it per dare un orientamento preventivo ai club organizzatori.

Come potete vedere il numero di prove è cresciuto del 50%: sono due in più per un totale di 12 risultati a disposizione, da cui si permetterà di scartarne uno. Anche il numero dei partecipanti anche a solo una gara è passato dai 63 del 2022 agli 88 nel 2023, pari a un inceremento di quasi il 40%.

La politica sarà sempre quella di tracciare zone facili e non pericolose per tutti i livelli. Per noi se un pilota girerà a zero non sarai mai un errore di chi ha tracciato. Se non sarà contento potrà sempre scegliere un livello superiore la volta prossima.

Ci saranno due membri del Comitato direttivo del TATA che avranno il compito di aiutare gli organizzatori a uniformare il livello di zone per tutto il campionato. Gli esperti Enzo Afri e Roberto Porro, verificheranno ed eventualmente chiederanno agli organizzatori di apporre qualche modifica alla vigilia dal primo giorno di gara, in piena armonia e collaborazione, perché il fine ultimo sarà sempre quello di far crescere questo campionato promozionale che sta a cuore a tutti.

La stesura definitiva del regolamento 2024 sarà pubblicata sempre sul sito phototrial.itdopo una consultazione con i club organizzatori.

Seguiteci sulla pagina di Facebook dedicata al Trofeo, cliccando qui.

Estemporaneamente al TATA ci saranno anche due manifestazioni ASI degne di menzione: la Due Giorni di Folgaria e un ritorno storico la Due Giorni di Prarostino. Insomma un totale di 16 giorni di gare per le moto d'epoca: un 2024 ricchissimo!

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TATA 2024 with 4 different colors!

Black will be the color of the easiest category, the one for those who want to start or are no longer old enough to take risks or do not wish to damage their carefully restored vehicle. We are not discovering America. The color black already existed in regional races at the end of the 90s and beginning of the 2000s. And we wouldn't mind if it were to appear again today in modern motorcycle competitions.

In fact, it is now a commonplace to state that there is no promotion in the Trial. Federations all concentrated on the important championships and little time dedicated to maintaining or expanding the "base", the one that allows those championships to take place because it is made up of people who buy motorbikes and spare parts, therefore introducing and circulating money in our sport, never before low in terms of numbers, according to the industries in the sector.

Modern motorcycles have reached a very high level of technology. Suspensions with different calibrations, ultra-powerful engines, then they are ultra-light and allow spectacular maneuvers and the overcoming of seemingly impossible obstacles.

But how many are able to really appreciate their benefits? How many people are capable of benefiting from it? We atavistic enthusiasts almost don't notice the latest change, absorbed in a sort of hypnotism that makes us run after the model from the following year, often also loyal - soccer fan style - to one brand or another.

We don't realize how far we've come, as if we had taken a poison administered in small doses and diluted over time. If today the clutch is more on-off than usual and allows the virtuosos "to hop" more easily on the rear wheel, jumping from one boulder to another, we almost don't notice it. Having the racing version, the super champion's bike is worth some sacrifice, "Paris is worth a Mass" as someone said...

Without wanting to open a debate on whether this is right or not, we simply note how difficult it is for the novice to get on and easily get used to one of these modern vehicles. We are not supporters of a return to the past, making the bikes heavier, seeking dual use in them. What has been done is now clear. It cannot be erased. We must distinguish today's Trial, which we would say is extreme, from yesterday's Trial, which was more usable and therefore open to larger audiences.

We don't want to create a rift: one does not exclude the other. A first step towards the "extreme" Trial can take place through the ancient Trial, Vintage, so popular in France, Spain, England, just to mention nations where our sport has always found consensus.

If you have to convince someone to start practicing Trial, whatever their age or gender, it will be much easier to teach him/her how to move weights to face curves and climbs/descents. And a motorbike equipped with a soft and progressive clutch, a large flywheel that avoids sudden shutdowns, and a limited compression ratio to facilitate starting can be of greater help.

If the enthusiasm grows to the point of throwing oneself into competitions, there must be the right category that allows a gradual approach, so that one does not get discouraged and immediately changes their mind.

The “Black” level in the TATA (ASI Trial Antique Trophy) will be that type of category. Without specific gates (or at most one), the competitor will be required to reach the end of the section.

This is a real promotional action for sport, as we are asked to do by working in a promotional body such as the ASI (Italian Social Sports Associations).

The hope is not only to attract new people, but also to rekindle desires in the old enthusiasts who practiced in those golden years and who today more than once have thought of trying again but then gave up in the face of a thousand difficulties.

The TATA Committee approved this innovation for 2024, confirming the 5 different classes for each level: Pre-65, pre-75, pre-80, post-80 and Mono. The levels become 4: Black, White, Yellow, Green. A total of 20 categories, which only implies a greater burden in drawing up the championship situations, because at the level of the individual races the organizing motorcycle club will only have to reward the top three of each level, in addition to the teams. For the latter, simplifying the drafting - while continuing to take into account the best two results of three riders belonging to the same club - the results will be examined at color and not class level.

The registration fee is set at €90 for all two-day races and does not necessarily have to include final refreshments. The motorcycle club will have the right to charge a fee for this service to anyone who wishes to use it.

Maximum freedom for the clubs for the Open categories reserved for modern motorbikes, both in terms of registration fees, groupings and possible awards.

Free pre-registration is required on the phototrial.it website to give prior orientation to the organizing clubs.

As you can see, the number of rounds has increased by 50%: there are two more for a total of 12 results available, from which one will be allowed to be discarded. The number of participants in even just one race also went from 63 in 2022 to 88 in 2023, equal to an increase of almost 40%.

The policy will always be to trace easy and non-dangerous sections for all levels. For us, if a pilot cleans the whole race it will never be the fault of the person who traced. If he is not happy, he can always choose a higher level next time.

There will be two members of the TATA Committee who will be tasked with helping the organizers to standardize the level of sections throughout the championship. The experts Enzo Afri and Roberto Porro will verify and possibly ask the organizers to make some changes on the eve of the first day of the race, in full harmony and collaboration, because the ultimate aim will always be to grow this promotional championship which is close to the heart of everyone.

The definitive draft of the 2024 regulation will always be published on the phototrial.it website after consultation with the organizing clubs.

Follow us on the Facebook page dedicated to the Trophy, clicking here.

Simultaneously at the TATA there will also be two ASI events worthy of mention: the Due Giorni of Folgaria and a historic return, the Due Giorni of Prarostino. In short, a total of 16 days of racing for vintage motorbikes: a very rich 2024!


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TROFEO ASI TRIAL ANTICO 2024

23,24 marzo: Posallo, Colico LC
06,07 aprile: Caglio CO
25,26 maggio: Castel d'Aiano BO
01,02 giugno: Asiago VI
29,30 giugno: Roaschia CN
05,06 ottobre: Monte San Giovanni in Sabina RI

ATRE GARE DI TRIAL D'EPOCA

07,08 settembre: Folgaria, TN
27,28 ottobre: Prarostino TO

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Enzo Afri, campione italiano Esperti Pre-80, con la Guzzi Stornello 5 marce

Alessio Bonetti, figlio di Pierangelo alla cui memoria è stato intitolato il Trofeo 2023

Rocco D'Amelio, campione italiano Amatori Pre-75

Claudio Ferrero, campione italiano Intermedi Post-80

Antonio Sangiorgio, campione italiano Amatori Post-80

Luciano Molteni, campione italiano Amatori Mono

Daniele Semeraro, campione italiano Intermedi Pre-75
Filippo Girani, l'italiano con la moto più vecchia: una Francis Barnett del 1961

Patrick Garcia, francese con una BSA B40 del 1959, la più vecchia del TATA!

Paolo Broganelli, ancora una moto molto d'epoca, una Guzzi Stornello del 1964

Euro Guermandi, con un raro Kawasaki KT250 del 1974
Mario Candellone, coordinatore del TATA
Roberto Porro, nuovo membro Comitato TATA

Paolo Espen

Stefano Galante

Luciano Malvestiti

Pierluigi Scatozza
Stefano Sciarretta

Gabriele Milan

Patrick Orlando

Rodolfo Arrigoni, campione italiano Amatori Pre-80

Maurizio Aluffi, campione italiano Intermedi Pre-80

Andrea Gargiuolo, vice-campione Amatori Pre-75, pur avendo gli stessi punti e gli stessi piazzamenti del campione
Mattia Petronio

Alberto Giacobazzi

Claudio Baldan

Alessio Fontana

Cristiano Beccaluva

Marco Rigobello

Antonio Alborghetti

Bruno Cuccuru

Massimiliano Marri, campione italiano Intermedi Mono

Alberto De Biasio, campione italiano Esperti Pre-75

Davide Diemmi, campione italiano Esperti Post-80

Alberto Diemmi

Mauro Garino

Denio Munari
il terzo tempo del Trial! Una magia dei piloti abbruzzesi e non solo ...

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