23/02/24 - Escape abroad of Italian riders to French Trial Vintage Trophy!

In a week the world of international Vintage Trials will meet in France at the Domain of Lastours, near Narbonne for the eighth edition of the Lastours Trial Classic, a Trial organized in an immense vineyard estate, which will see 256 pilots in the competition on Saturday 2 and on Sunday 3 March, including 8 diehard Italians, lovers of this sector, which has always been neglected in their homeland.

The "escape" is due - while waiting for the TATA trophy to grow and in some way come close to such splendor - because the French cousins ??are masters in managing the vintage world, a phenomenon which for several years has found a lot of consensus and are not among people of a certain age. Even young people, who are normally able to try their hand at modern trials, appreciate having this "guided trial" parenthesis.

If the Vintage Trial Trophy boasts an average of around 200 participants, it is the result of the hard work of a federation, the French one (FFM), which has placed the utmost trust in the organization in one man: Thierry Aubert, known for pulling the ranks even of the renowned Ventoux Trial, the highest expression of team racing in the world.

As for motorcycles, you can find everything. From the English 4 stroke's, to which are added the Motobecame - very dear to the French - to Italian ones of the best moments: lots of Fantics, several SWMs. Then Japanese and Spanish in abundance: Yamaha, Honda together with Bultaco, Montesa and some Ossa.

And don't think that these are old corpses, given their age! They are perfectly maintained or rebuilt or even "transformed", in any case they run like Swiss watches. Spare parts can be found almost everywhere on the internet, especially in England, but also in France and Spain they have everything, recently and little by little something is moving in Italy too.

The words of Thierry Aubert:

“A new season of Trial Vintage is on the horizon, let's hope it will be as good quality as the previous one. The organizers are motivated and ready, we hope the riders are too so that every event is a great celebration of our sport.

The opening of the Championship will take place on 2 and 3 March at the Château de Lastours in Portel des Corbières in the Aude, not far from Narbonne. We will return to the site for this traditional first work, the infrastructures allow us to organize the previous season's awards ceremony but also to exploit the 800 hectares for an atypical race.

The Provence Trial Classic follows this to offer 12 sections spread across two laps to be ridden twice. Like every year there will be new sections and some sites will be optimized to offer a quality test. PTC members know how to do it and we can trust them.

The estate will offer an aperitif on Saturday evening before the awards ceremony. We will reward the winners of the Trial Vintage CF and those of the Federal Trophy.”

The experience of those who organize this Trophy is not only in the way of mapping out the sections, perfectly suited to this type of Trial, but also in managing such a high number of competitors without making them in long lanes in the secions.

The solution is in the "eight" lap as there are two distinct laps that converge at the start. In one there are the zones from number 1 to 6, in the other from 7 to 12. Of the three riders who start every minute, one goes to one and two to 7 and then vice versa. It's obvious that a lot of staff is needed because the sections are long, so at least three observers for each one

. There are 4 levels: from yellow, to green, blue and red, and for each level a pre-65, a pre-80, a post-80 and also the mono category, inserted last year but with little success.< br />
At the start in this edition - from Italian view -, Roberto Porro (2023 title holder), Carlo Ortolani, Roberto Pasquali, Bruno Cuccuru and Beppe Giusta on the yellow course. Mario Candellone, Stefano Germena and Luciano Molteni on the green one.

A system that works very well: personally experienced by myself on three other occasions. Other compatriots can boast even greater participation and always return more than willingly hopeful that one day similar events will find space in our peninsula.

The TATA will have to make a lot of progress sooner to reach these levels, but the enthusiasm is there and slowly the vintage world is growing in Italy too. We'll see...
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Fuga all'estero di nostri vintagisti verso il Trial Vintage Trophy francese

Tra una settimana il mondo del Trial Vintage internazionale si ritroverà in Francia al Domain di Lastours, vicino a Narbonne per l'ottava edizione del Lastours Trial Classic, un Trial organizzato in un immensa tenuta di vigneti, che vedrà in gara sabato 2 e domenica 3 marzo ben 256 piloti, fra cui 8 irriducibili italiani, amanti di questo settore, da sempre trascurato in patria.

La “fuga” è dovuta – in attesa che il trofeo TATA cresca e possa in qualche modo avvicinarsi a tanto splendore – perchè i cugini francesi sono dei maestri nel gestire il mondo vintage, fenomeno che da diversi anni trova una marea di consensi non sono fra le persone di una certa età. Anche i giovani, in grado di cimentarsi normalmente nel trial moderno, apprezzano di ritagliarsi questa parentesi di trial guidato.

Se il Vintage Trial Trophy vanta una media di circa 200 partecipanti è frutto del grosso lavoro di una federazione, quella francese (FFM), che ha riposto in un uomo la massima fiducia nell'organizzazione: quel Thierry Aubert conosciuto per tirale le file anche del blasonato Trial del Ventoux, la massima espressione di gara a squadre a livello mondiale.

Come cavalcature si trova di tutto. Dai 4 tempi inglesi, a cui si aggiungono le Motobecame - molto care ai francesi – alle nostrane dei momenti migliori: tantissimi Fantic, diversi SWM. Poi giapponesi e spagnole in abbondanza: Yamaha , Honda insieme a Bultaco, Montesa e qualche Ossa.

E non si pensi che si tratti di vecchi cadaveri, vista l'età! Sono perfettamente manutenute o rifatte o anche “trasformate” , in ogni casi girano come orologi svizzeri. I ricambi si trovano un po' ovunque in rete, soprattutto in Inghilterra, ma anche in Francia e Spagna hanno di tutto, recentemente e piano, piano qualcosa si muove anche da noi.

Le parole di Thierry Aubert:

“Una nuova stagione di Trial Vintage è all'orizzonte, speriamo che sia di buona qualità come la precedente. Gli organizzatori sono motivati ??e pronti, speriamo lo siano anche i piloti affinché ogni evento sia una grande celebrazione del nostro sport.

L'apertura del Campionato avrà luogo il 2 e 3 marzo presso lo Château de Lastours a Portel des Corbières nell'Aude, non lontano da Narbonne. Torneremo sul posto per questa tradizionale prima opera, le infrastrutture permettono di organizzare la premiazione della stagione precedente ma anche di sfruttare gli 800 ettari per una prova atipica.

Il Provence Trial Classic si attiene a questo per offrire 12 zone distribuite su due circuiti da percorrere due volte. Come ogni anno ci saranno nuove zone e alcuni siti saranno ottimizzati per offrire una prova di qualità. I membri del PTC sanno come farlo e possiamo fidarci di loro.

La tenuta offrirà un aperitivo il sabato sera prima della cerimonia di premiazione. Premieremo i vincitori del Trial Vintage CF e quelli del Federal Trophy.”

L'esperienza di chi organizza le prove del Trofeo non è solo nel modo di tracciare le zone, perfettamente adatte a questo tipo di Trial, ma anche nel gestire un così alto numero di concorrenti senza far fare a loro code nelle medesime.

La soluzione è nel giro a “otto” come se fossero due giri distinti che convergono alla partenza. In uno ci sono le zone dalla numero 1 alle 6, nell'altro dalla 7 alla 12. Dei tre piloti che partono ogni minuto, uno va alla uno e due alla 7 e poi viceversa. Ovvio che ci vuole tanto personale perchè le sezioni sono lunghe, quindi tre giudici per ognuna almeno.

Sono 4 i livelli : dal giallo, al verde, blu e rosso, E per ogni livello una pre-65, una pre-80, una post-80 e anche la categoria mono, inserita l'anno scorso ma con scarso successo.

Al via in questa edizione, Roberto Porro (detentore del titolo Loisir post80 2023), Carlo Ortolani, Roberto Pasquali, Bruno Cuccuru e Beppe Giusta sul percorso giallo. Mario Candellone, Stefano Germena e Luciano Molteni su quello verde.

Un sistema che funziona molto bene: toccato con mano dal sottoscritto in altre tre occasioni. Altri connazionali possono vantare anche maggiori partecipazioni e ci tornano più che volentieri sempre speranzosi che un giorno eventi simili possano trovare spazio nella nostra penisola.

Di strada il TATA dovrà farne tanta prima di arrivare a questi livelli, ma l'entusiasmo c'è e lentamente il mondo vintage sta crescendo anche da noi. Staremo a vedere...