04/11/24 - Burgat won the first re-edition of a great classic from the 90s
Gilles Burgat (SWM) – 1981 world champion – was the absolute best in the highest level in the first edition of the new Two Days of Pioneers in Prarostino, Turin, organized on 2 and 3 November. A famous classic in the 90s, then suspended for 23 years following an accident to a spectator (the story was told here https://www.phototrial.it/2024/7-prarost-s.php), and today resumed with three clubs as organizers; the Conca Verde association of Prarostino, the Alpi Ovest moto club of Torre Pellice and the Gentlemen's of Pinerolo.
Despite the postponement of a week due to the weather warning in place throughout the Piedmont region and the cancellation of several riders, especially those coming from distant locations, around sixty participants with vintage motorbikes, combined with around twenty enthusiasts equipped with modern motorcycles, were able to enjoy the enormous organizational effort made.
In fact, it is a race that wanted to maintain the tradition of a single lap, with 17 sections on Saturday and 23 on Sunday, one of the few remaining at an international level, of those that embody the true spirit of this sport: the rider must do well immediately and then forget about that section, because it doesn't have a second or third lap to remedy the mistakes.
Competitions that are enjoyed by those who participate in them, and who often cannot even remotely imagine how much work goes into them. The mayor's words at the awards ceremony, enthusiastic about this "return", are a good omen for the continuation of this new trend, in perfect harmony with what the TATA Trophy started doing three years ago and continues to offer to Vintage Trial enthusiasts.
The TATA manager, author of these notes, can only compliment organizers on the tracking of the three levels: white, yellow and green foreseen by the event. In particular the green one, the most difficult, the one that Burgat won leaving one foot for the day. In the three years of organization of the TATA, such low scores had never been achieved in this category, despite all the work of spreading the "creed" of this new movement: maintaining minimal differences between the various levels and above all avoid obstacles that are too demanding, often even dangerous.
The secret of other nations, where vintage has greater consensus, is precisely in the choice of difficulty and it is welcome if the winner of a category cleans all ones, if even the last person in the same category has had the opportunity to try his hardest in each section.
Moreover, in the golden period of the Trial, the 70s and 80s, it happened that among the spectators, someone was inspired to try and bought a trialsbike for the purpose. All this is missing from the Trial of today but let's say that through the vintage world it is still possible to obtain that "domino" effect, so dear to all those involved in the sector.
In the meantime, see you at the second edition of this classic in autumn next year, while for those who have a heart for vintage trials, the calendar of the 2025 TATA championship will be released soon.
photo by Franco Dolce
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Vince Burgat la prima ri-edizione di una grande classica degli anni 90
Gilles Burgat (SWM) – campione del mondo 1981 – è risultato il migliore assoluto nel livello più alto nella prima edizione della nuova Due Giorni dei Pionieri di Prarostino, Torino, organizzata il 2 e 3 novembre. Una classica famosa negli anni 90 , poi sospesa per 23 anni a seguito di un incidente a uno spettatore ( la storia è stata raccontata qui https://www.phototrial.it/2024/7-prarost-s.php) , e oggi ripresa con tre club in veste di organizzatori; l'associazione Conca Verde di Prarostino, il moto club Alpi Ovest di Torre Pellice ed il Gentlemen's di Pinerolo.
Nonostante lo spostamento di una settimana per l'allerta meteo in essere in tutta la regione Piemonte e la disdetta di diversi piloti, soprattutto quelli provenienti da località lontane, una sessantina di partecipanti con moto d'epoca, unite ad una ventina di appassionati provvisti di moto moderne, hanno potuto godere del grandissimo sforzo organizzativo profuso.
Infatti si tratta di una gara che ha voluto mantenere la tradizione di un giro unico, con 17 zone al sabato e 23 alla domenica, una delle poche rimaste a livello internazionale, di quelle che incarnano il vero spirito di questo sport: il pilota deve fare bene subito e poi dimenticarsi di quella zona, perchè non ha un secondo o terzo giro per rimediare agli errori.
Gare che piacciono a chi le fa, e che spesso non s'immagina lontanamente quanto lavoro ci sia dietro. Le parole del sindaco alla premiazione, entusiasta di questo “ritorno” sono di buon auspicio per la continuazione di questo nuovo filone, in perfetta sintonia con quanto il Trofeo TATA ha iniziato a fare da tre anni e continua a proporre agli amatori del Trial d'Epoca.
Il responsabile del TATA , autore di queste note, non può che complimentarsi per il tracciamento dei tre livelli: bianco, giallo e verde previsti dalla manifestazione. In particolare quello verde, il più difficile, quello che Burgat ha vinto lasciando un piede per giorno. Nei tre anni di organizzazione del TATA non si era mai arrivati a punteggi così bassi in questa categoria, nonostante tutta l'opera di diffusione del “credo” di questo nuovo movimento: mantenere differenze minime tra i vari livelli e soprattutto evitare ostacoli troppo impegnativi, spesso anche pericolosi.
Il segreto di altre nazioni, dove il vintage ha maggiori consensi è proprio nella scelta delle difficoltà e ben venga se il vincitore di una categoria girerà a zero, se anche l'ultimo della medesima avrà avuto la possibilità di tentare il massimo in ogni zona.
Del resto nel periodo d'oro del Trial , gli anni 70-80, accadeva proprio che tra il pubblico che assisteva, a qualcuno veniva l'ispirazione di provare e provvedeva ad acquistarsi una moto per lo scopo. Tutto questo manca al Trial dei giorni nostri ma non è detto che attraverso il mondo vintage non si possa ancora ottenere quell'effetto “domino”, tanto caro a tutti gli addetti del settore.
Appuntamento intanto alla seconda edizione di questa classica in autunno del prossimo anno, mentre per chi ha cuore il Trial d'epoca a breve uscirà il calendario del campionato TATA 2025.
foto di Franco Dolce