QUEI PIONIERI SENZA EREDI
Giovanni Priotti ed i suoi ricambi sono simboli di un'era andata perduta
E' retorico dire che i tempi sono cambiati. E' nostalgico vedere sempre il meglio nel passato. Ci si sente più vecchi quando si promuovono queste tesi. Ma riaffiorano in certi frangenti e non si possono ignorare. Ecco un esempio: dopo una gara di campionato italiano trial d'epoca, guardo tristemente il paddock ed a parte i camper o i furgoni ed auto con carrello dei piloti, l'unico che vende vecchi ricambi è un vero pioniere del Trial, Giovanni Priotti che a 83 anni ha ancora passione e voglia di mettersi in gioco.
Scarica pazientemente parafanghi, fiancatine, marmitte, carburatori, di moto recenti e passate e te le propone a prezzi sempre un minimo trattabili, perchè il commercio ce l'ha nel sangue. Aveva un grande, forse il principale, concessionario Montesa, poi Beta e Gas Gas del pinerolese, zona montana in provincia di Torino, dove sarebbe nato il Trial in Italia. E dove sicuramente si è sviluppato toccando l'apice negli anni '80.
Lui e la moglie Renza scomparsa otto fa, sono stati a lungo figure omnipresenti alle gare in Piemonte e non solo, a prescindere del livello (sociale, regionale, nazionale) o dalla bandiera (dalla FMI alle UISP). Un esempio di dedizione e passione, senza un seguito o quasi ai giorni nostri. La sua presenza sui campi di gara dava sicurezza al concorrente: sigmificava poter contare su una riparazione per qualunque problema. Ora la sua presenza con i vecchi ricambi è più simbolica che dettata da necessità economiche, poi con il suo tablet scatta foto a destra e manca e chiede lumi su come pubblicarle su facebook. Se guardi indietro sembra ieri che andavi nel vastissimo negozio di Pinerolo a proporgli di comprare uno spazio pubblicitario sulla locandina della gara. Mai negata, dopo un minimo di contrattazione.
La sua decisione di sostenere sempre i moto club che organizzano gare sa di una lungimiranza da esperto di marketing. Nella gare le moto si rompono, per farle le gente le usa per allenarsi, insomma spendere quattrini perchè continuino a svolgersi o spingere i clienti ad andarle a fare, è una sorta di investimento per assicurasi il presente ed il futuro del proprio business.
La gara che mi ha dato questo spunto si è svolta a Luserna San Giovanni, nel torinese. I concessionari che vendono e riparano le moto da Trial non si sono visti. Concordiamo che oggi si senta la necessità di rifiatare, di distrarsi, di cambiare aria ogni tanto, a patto che poi non ci si lamenti che non si vendono più moto e che l'ambiente è in crisi!
(da Motosprint n.23 - 06/12 giugmo 2017)