Il creativo Estripeau sarà il Promoter chiamato a rilanciare le gare invernali
Habemus promoter anche per l’X-Trial, ovvero quello che in passato era semplicemente il Trial Indoor. Se ne parlava da tempo e quindi nessuno si stupisce se la scelta è ricaduta su chi è da sempre stato riconosciuto come il mago degli indoor, il francese Bernard Estripeau, che per l’occasione ha fondato una nuova compagnia, la 2Play, insieme allo spagnolo Josep Vergel, già responsabile dello staff televisivo nei mondiali di Trial.
L’accordo fra FIM ed 2Play durerà cinque stagioni, a partire dalla prossima, quella del 2017-18. Un ritorno a definire la stagione a cavallo di due anni. Così era all'inizio della storia del Trial indoor: si cominciava a novembre per terminare a marzo dell’anno successivo. Veniva considerato per convenzione l’anno di chiusura nel palmares. Ma in tempi recenti si è preferito iniziare da gennaio, anche per favorire i piloti che cambiavano Casa. Purtroppo il campionato si è impoverito come numero di prove fino ad arrivare a 4 o 5 massime. Il ritorno all’accavallamento dovrebbe garantire nuovamente un format di 7-8 gare.
Si parla già di grandi novità nei regolamenti con una vera rivoluzione del concetto di zona per aprire il nostro sport ad un numero maggiore di piloti. Nessuna anticipazione per adesso ma conoscendo Estripeau, un personaggio che oltre ad aver organizzato più di 300 trial indoor è stato anche l’inventore dell’Open Free, ci viene facilmente da pensare che potrebbe essere un mix dell’esperienza maturata nei due settori ad influenzare le nuove regole.
Abbiamo piena fiducia nel francese, ha organizzato 40 edizioni, una all’anno, del Trial Indoor di Tolosa e in tutte le occasioni è sempre riuscito a riempire all’inverosimile il palazzetto dello sport. Il motivo è che si è sempre inventato qualcosa di nuovo, che invogliasse il pubblico a venire, che li incuriosisse. A cominciare da ostacoli appariscenti come enormi bottiglie o lattine d'olio o cascate artificiali. Uno spirito libero, un uomo che ama comandare ma che si assume anche le proprie responsabilità. Era volutamente “uscito” dal giro del mondiale X-Trial proprio perché non ne condivideva il formato, secondo lui troppo noioso. Ora potrà far valere al pieno il suo estro, perché il capo sarà lui per i prossimi cinque anni!
Per il suo socio, Josep Vergel , titolare della società Interzona, fino a ieri unica fonte ufficiale di produzione dei filmati dei mondiali ed oggi spodestata dalla troupe inglese, voluta dal promoter Jake Miller di Sport7, un'altra opportunità per ricominciare in un lavoro dove l'esperienza non gli dovrebbe mancare.