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UN'IDEA DA IMITARE

La scuola di Alesina, in Valsesia, ha la giusta formula per attirare i neofiti

Tutti d'accordo sulla necessità di promuovere il Trial e farlo provare a più persone possibile. Questo però ha un costo, servono moto a disposizione, personale qualificato, e polizze assicurative. Ma se qualcosa di fruibile esistesse già?
Dal 1984 in Valsesia, Piemonte , ha sede una Scuola Internazionale di Trial e Mountain Bike, il cui direttore, Mario Alesina, è proprio un assicuratore, che si è sempre prodigato per migliorare un'attività che gli riempie il tempo libero. In tutti questi anni avrà sicuramente commesso errori e potrà non risultare simpatico a tutti nel mondo del Trial, probabilmente a quelli a cui ha chiesto un sostegno economico, spesso in termini di moto messe a disposizione o acquistate a prezzi di favore.

Ma nessuno potrà mai porre dubbi sul grande lavoro di promozione. Ha avuto il coraggio e la lungimiranza di allearsi con altri cultori del turismo a due ruote montano, i ciclisti, che non ci vedono mai di buon occhio. In comune abbiamo però l'amore per la montagna, e la componente atletica di chi si inerpica sulle mulattiere “portandosi” un mezzo meccanico a patto di rispettare rigorose regole di educazione e buon senso. Da qui l'idea di Alesina di dare un indirizzo particolare alla propria scuola, di turismo in montagna, identificato come Motoalpinismo.

Alesina propone sgli appassionati moto e abbigliamento in affitto. Dopo una o due ore, l'istruttore offre un itinerario consono alle reali possibilità del fruitore, senza esporlo a rischi maggiori di quelli che è disposto a correre. Ad Isola di Morca (VC), dove ha sede la scuola, c'è una grande collaborazione con le autorità locali e con gli esercenti commerciali, visti i benefici dati dai numerosi turisti e visto il minimo impatto ambientale. Anzi si sono risparmiate spese di manutenzione dei sentieri proprio grazie al costante utilizzo dei partecipanti alla scuola.
L'appello di supporto, che ogni anno la scuola della Valsesia rivolge a Case ed importatori, non va ignorato. Si vuole la promozione, che va fatta a chi non sa ancora se si innamorerà del Trial. Ai neofiti deve essere consentito di provare seriamente, non solo in un piazzale al sabato di una gara titolata, ma anche per un intera giornata con moto ed abbigliamento specifico assistiti dagli esperti. Per tutto questo non basterà da solo il lavoro che sta svolgendo Alesina, ovviamente, ma intanto potrebbe venire sfruttato ed appoggiato, magari migliorandolo con l'affiancamento di altri istruttori.

(da Motosprint n.9 - 28 febbraio / 06 marzo 2017)

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