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LA CULLA DELLE DUE RUOTE

Anche in questa specialità, la Spagna è all’avanguardia per idee e diffusione

L’erba del vicino è sempre più verde? Se il vicino è una nazione come la Spagna che da decenni domina la scena mondiale nel Trial… Siamo convinti che si sfornino campioni se c’è una base solida, una diffusione di questo sport a 360 gradi. Ci è capitato di toccare da vicino. Siamo stati ad una gara internazionale riservata alle moto d’epoca: la Due Giorni d’All nei Pirenei, vicino al Principato d’Andorra.
Un evento che si ripete da diversi anni e che annovera tra i partecipanti sempre nomi illustri. In quest’edizione il finlandese tre volte iridato Yrio Vesterinen ha vinto la sua categoria, ma in gara vi erano anche altri ex ufficiali Fantic come Jaime Subirà o il tracciatore delle zone Miguel Xavier.

Ben 280 i partenti suddivisi in 7 categorie con tre livelli. Giro unico di 50 km con 18 zone e sosta di rifornimento a circa metà gara, sia per le moto, sia per i piloti con una pasto “forte” a cui nessuno si è mai sottratto. Quest’anno il tempo pazzo che ci sta riservando sorprese un po’ ovunque non ha risparmiato la Catalogna. Da una pioggia battente caduta nel tardo pomeriggio del sabato si è passati ad un’abbondante nevicata nella notte e quindi uno scenario natalizio alla domenica mattina ha sorpreso tutti i partecipanti.
Eppure l’idea di cancellare il secondo giorno di gara non è balenato nella testa degli organizzatori. Approfittando del miglioramento meteo la partenza è stata rimandata, con “taglio” del la parte più alta del percorso, ed inserimento di nuove zone nella parte bassa. Giro diventato di 25 km circa , con sole più 14 zone, ma gara salva!

Il personale del sodalizio “motorclub80” sa il fatto suo, questo è certo. Già la formula di gara prevedeva che le prime 4 zone fossero “sdoppiate” con i piloti del livello giallo (il più numeroso e facile) indirizzati da una parte e quelli degli altri due (verde e blu) dall’altra, in modo da evitare le code. Le zone tracciate con livello crescente di difficoltà, in modo che tutti potessero effettuare un giusto “riscaldamento” e poi terreni veramente invidiabili: quasi tutte risalite di ruscelli di montagna, molto stile Scottish.
Ciò che è stupefacente è quanto poco importi ai partecipanti della classifica. Proprio in veste Scottish i concorrenti non hanno il cartellino:, tutto viene annotato sulla tabella del giudice. La classifica del sabato esce in tarda serata e quella della domenica sul sito del moto club il giorno dopo. La premiazione è per i primi 5 di ogni categoria senza che sia esposto nulla. Da noi non potrebbe mai funzionare!

(da Motosprint n.22 - 29 maggio /04 giugno 2018)

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