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VOGLIA DI USCIRE DAL GUSCIO

Più praticanti per nuovi orizzonti: l'esempio della Bike Riding School

Il Trial fuori dal Trial. Ecco lo slogan per fare promozione. Il numero di trialisti è da anni troppo esiguo per supportare iniziative che agevolino i praticanti a ottenere gli spazi che reclamano. Le Case stesse si lamentano di vendere sempre meno moto e tagliano le sponsorizzazioni ai piloti. Uno sforzo dovrebbe essere compiuto per catturare nuovi praticanti: eventi come fiere o saloni che attirano migliaia di persone sono l'ideale.
Non più di due settimane fa si è conclusa la 37* edizione del Salone Auto e Moto Retrò a Torino, che nei tre giorni di apertura - a detta degli Organizzatori - ha richiamato circa 72000 persone. Con immenso orgoglio il Trial era presente: c'era un piccolo stand del Co. Re. Piemonte FMI a sostenere la Bike Riding School di Moreno Franzoni e Ivana Campo Bagattin, che hanno allestito all'esterno il classico test di prova del Trial. Un “gonfiabile” con all'interno un circuito, protetto dalle sponde , ideale per far conoscere le moto da Trial, soprattutto ai bambini.

Le moto sono state messe a disposizione dalla Beta, che ha inviato anche in qualità di istruttore Filippo Locca, pilota TR1 da anni legato alla Casa fiorentina. Moreno ha da poco conseguito il diploma del primo step nella carriera di tecnico federale, ma l'attività di istruttore l'ha sempre avuta nel sangue. La fortuna di condividere in pieno con la moglie Ivana – educatrice prima infanzia- questa passione e di avere due pargoli di 5 e 9 anni che non aspettano altro una volta fatti i compiti, sono stati gli assist per ottenere ben due aree autorizzate in Val di Susa, molto cara ai torinesi.
Sarà anche stato spinto da motivi commerciali, essendo titolare di una concessionaria di moto a Susa, e l'aspetto ludico è sostenuto da quello lavorativo. Sono una trentina i ragazzini che frequentano la scuola, di cui ben sei del gentil sesso. Fondamentale è poter offrire un mezzo anche al genitore, con trattamento di eventuale scuola per ì primi passi.

Una delle due aree si trova a Meana, 40 km dal capoluogo e per i bambini che intendono frequentare la scuola c'è la possibilità di lasciare la moto in custodia, se già la possiedono. Il ritrovo è al mercoledì e al sabato. All'altra area, vicino a Susa, sono associati anche due B & B di conduzione familiare.
Giovani come questa coppia piemontese fortemente motivati è proprio quello di cui il Trial ha bisogno. Per chi fosse interessato la Bike Riding School ha una pagina su Facebook con i dettagli necessari.

(da Motosprint n. 8 - 19/25 febbraio 2019)

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